Prime Prove Minitrack

Il mio amico Alberto ha acquistato un Minitrack LX ed ho avuto modo di provarlo per una serata.

Si tratta di uno strumento compatto e leggero, abbastanza solido da reggere una reflex con un buon obiettivo ed esteticamente molto gradevole.

La messa a punto è molto rapida, l'importante è mettere bene in bolla il treppiedi e puntare la polare con la cannetta che si infila nell'apposito foro.
La parte superiore del Minitrack è dominata da una fluida e pratica testa a sfera, nella parte inferiore invece trova posto la manopola per dare la carica all'astroinseguitore.
Troviamo inoltre sulla parte posteriore un sistema per controbilanciare il peso della reflex, che se si trova troppo fuori dal baricentro potrebbe compromettere il corretto inseguimento.

Siamo andati a Santa Serena (FR), località abbastanza riparata ma che risente del notevole inquinamento di Frosinone.

Ho deciso di fare qualcosa di semplice, così ho puntato la macchina col 18-55 sulla zona del Triangolo Estivo.
Ho ripreso 5 pose da due minuti ad 800ISO per evitare che l'inquinamento mi potesse bruciare le foto.

Le stelle sono perfettamente puntiformi: non c'è alcuna traccia di rotazione di campo.

In conclusione si tratta di qualcosa che a mio avviso non deve mancare nel setup di un astrofotografo itinerante: è preciso, non necessita di alimentazione, è compatto ed estremamente economico.

L'unico limite a mio avviso potrebbe essere la portata limitata, ma questo non è un salato prezzo da pagare considerando la trasportabilità del Minitrack e tenendo presente che attualmente anche con reflex di fasce più basse si possono ottenere notevoli risultati.